Il ritratto di spalle ci invita a riflettere. 

Io lo sento come un'immagine magnifica dei nostri tempi. Quelli che vivono, vivono  di spalle, non di volti. 

Di spalle” ha finito con il significare impossibilità di dialogo interpersonale, ma come si vede da un'esperienza religiosa come la messa tridentina, ha all’origine un significato di apertura del cerchio, dell’uscire dalla simmetria tra il nostro sguardo verso l’immagine e lo sguardo dell'immagine-ritratto verso di noi.  

Con il ritratto  di spalle, noi guardiamo insieme verso una stessa direzione, verso un orizzonte trasparente, che è lo stesso per tutti.



DELICATE SUPPORT FOR EMPTY AIR  

La rete dei segni è ecologica come quella della vita.Per esempio una linea di Manet e una di Carlo Fontana, sono sfaccettature e oscillazioni diverse di un’unica linea infinita, che avvolge noi, le nostre istituzioni e i luoghi della non-risposta.
L’arte è una rete organizzata e distesa sulla Terra, come un'immensa composizione musicale, nella quale un’idea di differenza e ripetizione diventa la parola chiave della partitura.

Questi lavori formano dei pattern, ognuno con i suoi schemi di organizzazione, con la sua struttura, configurazione, orientamento, motivo. La tensione fondamentale di ognuno di loro si auto organizza, e il “tutto” determina il ruolo di ogni segno. Il disegno auto organizzato non indica un risultato fisso nel tempo, ma un insieme in evoluzione, al quale si può partecipare aggiungendo o sottraendo, fisicamente o virtualmente, alcune associazioni.

Oggi la cura del pianeta è un obiettivo fondamentale per la sopravvivenza dell’umanità. Abituare i nostri sensi alla percezione della rete auto organizzata è un fatto molto importante. Osservando questi disegni ci si rende conto che la natura non ha un sotto e un sopra, che non esistono gerarchie, destra e sinistra o alto e basso. Comprendere gli ecosistemi della natura equivale a comprendere la connessione dei segni e delle scritture dell’uomo come reti.



ART OF LIVING - DALLA O ALLA E

Vuoi questo o quello?
Scegli questo o quello?
Di qua o di la?
Sopra o sotto?
Colorato o in bianco e nero?
Vegetariano o carnivoro?
Mi ami o non mi ami? Andiamo o restiamo?

Tutte e due professore, sia questo che quello.........

KIDS ARE ALWAYS KIDS

I bambini rimangono sempre bambini.
Anche quando crescono, rimangono sempre figli. Rappresentano qualcosa che rimane: si rimane sempre figli.

Tutto cambia, si evolve, e quel particolare rimane inalterato.
Si autoproduce sempre.
E' la vera demarcazione tra noi e gli altri?
La cornice del nostro spazio?

Sono sicuro di aver fatto di tutto e di più ma siamo sempre insieme, io e il figlio.

La mia apertura e la mia chiusura, al mondo.
CARLO MARX

Carl Marx ha vinto in tutto il mondo e continua a trionfare nel capitalismo di oggi.

E' imperatore della Cina, dove sta l'economia, è l'elemento unificatore dell'Europa, che è unita dal denaro, è il padrino della famiglia, costruita sul reddito.

La politica ( la polis) è senza ruolo alcuno nel nostro destino.

Un abisso ci separa dai regni della politica.

Per stare insieme, rimane solo lo spazio individuale, lo spazio di se come opera d'arte.
NOTHING

Io del padre di mio nonno non so nulla (nothing).

Immagino che lavorando si sia guadagnato il suo posto nel mondo, per poi sparire nell'abisso del nulla.
Credo che questo è ciò che fa ognuno di noi.

Bisogna puntare grosso sul Purgatorio, luogo assolutamente incantevole, bello e spiritoso. Il nostro divo da cinema muto.

Tutta la vicenda di questo spazio del Purgatorio è, infatti, solo una metamorfosi di luci. Un luogo vuoto dove non accade niente. Non ci sono carte d'identità. Si vive e basta. Alla fine impacchettiamo tutto e ce la portiamo via. Ecco un bel gesto: non lasciare indietro troppa roba da dover essere ripulita!
TRASPARENZE

La trasparenza è il valore individuale e l'identità del 900.

Noi ne siamo responsabili (anche nel senso di pulizia).

Se la casa  è sporca e opaca si torna al tempio, alla chiesa.

L'uomo sa di essere nudo e di essere l'unico animale vestito.

La trasparenza tratta della sua nudità e implica lo sguardo dell'altro su di me.

L'opacità tratta della trasparenza ingannevole, della differenza tra il bene e il male, della forma solitaria.
UNA STORIA D'AMORE DURA COME UN SASSO.


L'ARCHITETTURA SOFFRE E CI FA SOFFRIRE

Nel suo attuale regno tecnologico le passioni rappresentano delle "alterazioni" di uno stato neutro e non perturbato che sarebbe l'ideale la conquista della tranquillità del calcolo e del rispetto reciproco. Si confonde così quello che semmai è il risultato di uno sforzo storico per eliminare le ingiustizie e le sopraffazioni individuali, con una premessa naturale di quest'antichissima arte.
Le passioni sono costitutive di ogni individuo e l'architettura al pari della musica dovrebbe essere capace di unire la più rigorosa precisione matematica alla più potente carica emotiva. Perchè dunque non concepire l'architettura come forme di comunicazione, atto espressivo, modulato e articolato nella direzione dell'intensità? Legislatori, politici, amministratori dove siete? Con quale città state colloquiando? Lasciamo alla ragione di individuare l'obiettivo e il raggio d'azione, ma diamo alla geometria delle passioni la possibilità di esprimersi e di memorizzare per tutti la nostra storia di oggi, al giorno d'oggi.




MANIFESTO PER L'ARCHITETTURA IN CINQUE 
( FAMOSI) PUNTI

 

• 1- disegnare con qualsiasi cosa 

• 2- non credere mai a chi fa il serio e l'anziano ( di qualsiasi età)

• 3- andare il più lontano possibile 

• 4- continuare ad avere straordinarie sconfitte 

• 5- non ripetersi

GIORGIO VASARI

Questo corrimano è nell'ingresso della casa del Vasari ad Arezzo. E' un prezioso testimone dell'eterno ritorno delle cose. 

La casa è tutta affrescata e celebra l'arte e il pensiero. 

Non la grandezza monumentale, ma lunette, soffitti lignei, strette fasce di affreschi, figure allegoriche, raffigurazioni che simboleggiano la natura, un camino, la cucina, un giardino. 

Una casa leggendaria!  
DEDALO

Il leggendario architetto Dedalo era famoso per due grandi conquiste; fu l’inventore del Labirinto e il costruttore delle ali che portarono suo figlio Icaro disastrosamente troppo vicino al sole. 


Come nella figura tragica di Dedalo, le città sembrano oscillare tra questi due archetipi gemelli; il primo quello del labirinto, il cui centro è irraggiungibile, il secondo quello della continua riproduzione di fantasie utopiche.






COLLAGE

L’essenziale del collage sta in questo.

Nel collage una cosa diventa due cose, due cose diventano cinque cose, cinque cose diventano 3+2, tre cose diventano 2 cose ( 1 sovrapposta), due cose diventano sette cose ( tre sovrapposte, 1 intersecata) ................... ma questa è una città!









ARISTOTELE

Aristotele diceva che una città non deve crescere più della capacità di un Sindaco di conoscere personalmente tutti i suoi cittadini. 

Aveva ragione?


SOUNDS FROM ANOTHER ROOM - DISEGNO 

Ho la sensazione che la realtà se ne sta andando via per sovraffollamento; troppe cose in uno spazio così piccolo come la prua della nave. 

Le uniche cose da tenere sono tre: i suoni, il digiuno e gli alberi. 

Per gli alberi non tutti, solo quelli posti li di fianco alla nostra stanza 

( che non fa parte di una casa ma di una certa operazione tecnica del vivere).
BIENNALE DI VENEZIA- PADIGLIONE ITALIA


La prima apparizione letteraria di un nulla come quello del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, è  nel libro ix dell'Odissea : dopo essere rimasto intrappolato nella grotta di Polifemo, con i suoi compagni, Ulisse  dice al ciclope di chiamarsi Nessuno  e lo acceca.



BIENNALE DI VENEZIA- PADIGLIONE ITALIA

Chissa quante sorprese ci svelerà la Biennale di architettura a Venezia!  

Siamo in fibrillazione; come prima del festival di San Remo di Pippo Baudo!
CHI SIAMO NOI ITALIANI?

Nel programma televisivo di Frizzi il concorrente deve associare dieci persone italiane con dieci lavori, basandosi solo sul suo istinto sociale. 

La cosa è straordinaria perchè è difficilissimo indovinare.

Tra un artista di piazza Navona e un commercialista che fa buste paga, tra una ricca ereditiera e una panettiera, tra la zia di Giorgia e la barista della banca d'italia........ non c'è alcuna differenza fisiognomica che possa aiutarci.

Sarebbe comunque difficile indovinare se il concorrente è italiano o straniero? Quali sono le caratteristiche nazionale? 

Sono in difficoltà: solo Leopardi o Manzoni mi aiutano un pò......ma sono così lontani nel tempo!




DENVER MUSEUM

Questa architettura mi fa riflettere sul concetto di logica.
Si pensa con logica anche in una situazione che non ha logica  come questa?

Di solito si pensa così in una situazione non logica tipo scappare, ad esempio, oppure scappare dal fuoco.

E in queste situazioni siamo così spaventati dalla logica ( e non dal fuoco) che ci obblighiamo a reagire con logica!

A Denver siamo sicuramente spaventati dalla logica e non dall'architettura. Ma si tratta di un fuoco da cui scappare o un guardare più in alto verso questo cielo terso senza punti di riferimento?

MOU- MISTER BLOOM

Mou, un eroe dei nostri tempi; mou - mr. bloom! 

22 Maggio 2010.

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Milano, Mi, Italy
Attilio Terragni, architetto mail: info@studioterragni.com